Barbara Palombelli e una ragazza… a quattro ruote

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°11, del 24 marzo 2013)

di Angelica Marotta

A casa  la chiamano “Radiocorriere Tv” ed è una donna decisamente multitasking. Barbara Palombelli, alla carriera di docente universitaria ha preferito molte altre cose.

È mamma di quattro figli, di cui tre adottivi, giornalista, scrittrice, opinionista televisiva, conduttrice radiofonica e non ultimo la moglie di Francesco Rutelli: ma quante Barbara convivono nella Palombelli?
Non le ho mai contate!!! Adesso i figli sono grandi, se guardo indietro mi sembra di avere sempre corso, di avere sempre avuto il fiatone. Volevo una vita complicata, l’ho avuta… e sono stanca ma felice!

 

Ci racconta  l’incontro  con Alessandra?
Fu un incontro casuale, con lei e la sua famiglia. Alessandra sognava di fare la giornalista, la sua università  prevedeva dei periodi  di apprendistato presso alcune redazioni: insieme abbiamo lottato perché questi desideri diventassero realtà. Non è stato facile, la definirei una guerra contro tutti. Alla  Rai, nonostante i grandi lavori di restauro, c’erano delle odiose barriere architettoniche: le abbiamo sconfitte grazie alla forza di Ale e della mia squadra, tutta al femminile. Poi, dopo il lungo periodo nella mia trasmissione, 28minuti, Ale voleva sperimentare  la carta stampata.  Fu  il mitico supersegretario di redazione del Corriere della Sera, Astroni (lo chiamavo tutti i giorni, tipo martello), a commuoversi e a insistere con l’amministrazione perché accettassero una praticante… a quattro ruote!

Tra i suoi tanti impegni come riesce ad impegnarsi  per il sociale?
Adesso ho fondato una casa famiglia con due amiche, I paguri, in via Boccea qui a Roma  e molte energie vanno in quella direzione… ma cerco anche di partecipare alla vita delle onlus di cui faccio parte e a privilegiare, in radio, gli appelli credibili di chi si impegna per gli altri. Come la fondazione W Ale!

 

 

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