Uguaglianza e diversità

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°18, del 22 dicembre 2014)

di Giuseppe Orlando

Uguaglianza e diversità sono valori da promuovere e tutelare non solo con dichiarazioni di intenti, ma con azioni concrete. È il messaggio chiaro e forte emerso dalla manifestazione “Una favola per il diritto al sorriso’, organizzata a Lavello, nel Centro Sociale “G. Di Gilio”, in occasione della 25a Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza dalla Fondazione W Ale in collaborazione con la locale sezione del Cif presieduto da Marilena Tomaiuolo da sempre attento ai nostri progetti.

E per favorire una riflessione sui problemi della accoglienza e della integrazione, la Fondazione ha presentato anche alle scuole di Lavello il progetto “Smile Story − Raccolta di favole sulla disabilità”. Una iniziativa accolta con entusiasmo e sensibilità da dirigenti e insegnanti degli Istituti Comprensivi I e II, e dagli alunni che hanno affrontato il tema della disabilità con grande originalità creando personaggi incredibili e trame avvincenti. “Proponendo il progetto alle scuole abbiamo voluto facilitare l’avvicinamento al tema della disabilità da un’angolazione diversa, con occhi nuovi, attraverso uno strumento, come la favola, che attiva pensieri e riflessioni sulle difficoltà e sul modo con cui poterle affrontare − ha detto Raffaella Restaino, Presidente della Fondazione W Ale. A differenza delle altre favole, quelle dei bambini non hanno soluzioni magiche, ma propongono soluzioni concrete”. E sono stati i bambini i veri protagonisti della manifestazione.
Per lanciare i loro messaggi e colpire nel segno: si sono esibiti con le orchestre dell’Istituto Comprensivo 1 e dell’Istituto Comprensivo 2; hanno coordinato gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni; hanno rappresentato alcune favole, avvalendosi del gruppo teatrale amatoriale “Il Mosaico”, e hanno danzato sul palcoscenico, regalando emozioni e arrivando dritti al cuore dei presenti. “Attraverso le favole i bambini affrontano temi difficili con storie semplici, e lanciano messaggi efficaci − ha sottolineato l’on. Maria Antezza, segretario della Bicamerale per l’Infanzia − I bambini ci chiedono di esserci con esempi positivi. Hanno bisogno di buona politica e buone politiche, sensibili ai diritti dell’infanzia”. Anche il Garante per l’Infanzia della Basilicata si è rivolto agli adulti: “C’è un’emergenza educativa: il disagio ha diverse sfaccettature − ha evidenziato Vincenzo Giuliano − Bisogna formare l’adulto per fornirgli gli strumenti necessari per cogliere e dare risposte ai bisogni dei bambini”.
Presentato per la prima volta in questa occasione un breve video che racconta la storia di Ale e della Fondazione, con un linguaggio semplice, adatto ai bambini, realizzato da Giulio Laurenzi.

Guarda gli ultimi articoli