Il lavoro dell’equipe multidisciplinare per i pazienti delle Stanze di Ale

Presso le Stanze di Ale il lavoro d’equipe rappresenta uno dei punti di forza dei servizi offerti dalla Fondazione.
Questo consente ai nostri pazienti di essere inseriti in un protocollo di assistenza multidisciplinare, ed ottenere, a più livelli, tutte le risposte possibili per essere meglio orientati nei vari percorsi terapeutici, siano essi di tipo medi-co e/o psicologico.

La possibilità per i pazienti di poter fare affidamento ad una rete di specialisti, in un momento particolarmente difficile della loro vita, considerando i diversi casi e le diverse forme di patologie più o meno gravi, li alleggerisce e crea quella sinergia che serve per affrontare le situazioni più stressanti.

Al fine di poter offrire un servizio sempre più efficiente e rispondere al meglio ai bisogni dei pazienti che si rivolgono a noi, lo Staff della Fondazione convoca il team multidisciplinare presso il Campus Biomedico di Roma (istituito grazie alla stipula della Convenzione tra Campus e Fondazione) e invia una descrizione puntuale dei casi da discutere.

Questi appuntamenti periodici rappresentano un momento di scambio e di confronto importante tra i diversi specialisti, dove ciascun “caso” ha un tempo dedicato e viene discusso nei dettagli con l’obiettivo di chiarire e definire i migliori percorsi terapeutici, in termini di decisioni sulla possibilità di inter-venti, tipologie di interventi ed eventuale orientamento psicologico.

La nostra equipe, che si amplia sempre di più in funzione dei casi clinici e delle esigenze di valutazione sempre più accurate, si compone di specialisti del settore delle anomalie e malformazioni vascolari e include chirurghi plastici e vascolari, radiologi interventisti, dermatologi, otorini, neuroradiologi, psicologi.

Ogni specialista ha un ruolo determinante nella valutazione e per il paziente è sicuramente un sollievo sapere che c’è una rete che li sostiene e li aiuta ad affrontare al meglio, sia la notizia appena appresa (ad esempio una dia-gnosi di difficile gestione) sia un eventuale percorso terapeutico complesso.

L’intervento degli psicologi, soprattutto in ambito strettamente medico, è risultato utile in particolare per alcuni casi molto gravi, ed è orienta-colare per alcuni casi molto gravi, ed è orienta-to ad offrire un certo numero di consulenze ai pazienti che lo richiedono, al fine di PREVENI-RE importanti disturbi, come depressione, ansia, scarsa autostima, tristezza eccessiva che ne sia, scarsa autostima, tristezza eccessiva che ne possono derivare, GESTIRE al meglio eventuali scelte inerenti trattamenti pianificati nel pieno della consapevolezza e FAVORIRE il buon funzionamento del lavoro di tutta l’equipe.

 

Maria Langellotti

Psicologa e Psicoterapeuta

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