Mosaico Assistenziale per le Anomalie Vascolari – parte II

(dal “W Ale Notizie” n°23, del 22 marzo 2016)

Rubrica Scientifica a cura del Prof. Cosmoferruccio De Stefano

Continuiamo l’esame dei tasselli del mosaico assistenziale, già iniziato nella Parte I, v. Notiziario n. 22Pediatri e Medici di Base. Sono, o dovrebbero essere i primi ad intervenire in caso di una richiesta di aiuto da parte dei cittadini. Non possono e sicuramente non devono, curare tutto, ma devono essere in grado di inquadrare il problema nel giusto “capitolo” di patologia per poter poi avviare pazienti e famiglie ad un corretto percorso terapeutico. È quindi banalmente comprensibile come i responsabili di prima linea dovrebbero avere a disposizione un elenco esauriente di specialisti o super specialisti per poter tracciare, in funzione delle necessità di pazienti e famiglie, l’iter risolutivo più idoneo. Riassumendo ed esprimendoci in termini attuali, dovremmo avere una efficienza di servizio in grado di generare il massimo terapeutico con il minimo di spesa correlato.

Servizio Sanitario Nazionale / Servizio Sanitario Regionale. È la struttura che ha la responsabilità della salute dei cittadini ed è l’unica ad avere la conoscenza precisa delle risorse e delle loro allocazioni per far da guida nella risoluzione delle malattie. Per svolgere correttamente questo compito dovrebbe avere un quadro continuamente aggiornato dell’incidenza statistica delle patologie e della loro distribuzione nel territorio. Parallelamente dovrebbe avere una precisa conoscenza delle risorse intesa non in termini generici di numero di posti letto o di reparti o servizi, ma come meticoloso albo di chi fa cosa dove per poi diffondere queste indicazioni alla base sanitaria ed alla popolazione.

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