Ricerca epidemiologica, il primo anno

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°12, del 13 luglio 2013)

di Emanuela Mollo

l 30 Marzo 2013 è terminato il primo anno della ricerca epidemiologica sulle MVC che ha lo scopo di individuare il numero di persone affette da MVC per comprenderne l’impatto sociosanitario. in italia gli operatori sanitari usano dei codici di classificazione internazionale detti “iCd9CM”, per classificare le malattie e i vari interventi sanitari svolti in ospedale.
si è quindi deciso di analizzare il flusso delle schede di dimissione Ospedaliera (sdO) del 2010 con varie combinazioni dei codici iCd9CM, per individuare quella più efficace nel selezionare le sdO riguardanti casi di MVC. sono stati analizzati oltre 11 milioni di casi e sono state create 4 differenti combinazioni di codici ma non è stato possibile individuare un algoritmo che permettesse l’identificazione di casi di MVC nel flusso sdO.
Questa scoperta, a prima vista negativa, è in realtà fonda- mentale perché dimostra:

•  che i codici dell’iCd9CM non permettano di rintracciare le MVC, in quanto generici o aspecifici;
•  che è necessario creare codici specifici di malattie.
in conseguenza di ciò la ricerca, prolungata per l’anno 2013/2014, si è arricchita di un nuovo obiettivo: creare un nuovo schema di classificazione delle MVC da inserire nella codifica iCd11, che dovrebbe entrare in vigore dal 2015, ed è attualmente in fase di validazione.
il ringraziamento va, in particolare, a tutte le persone dei Comitati scientifici della fondazione Alessandra Bisceglia e dell’Associazione “ilA” per tutto l’aiuto e il sostegno che mi stanno danno sulla lunga strada, in salita, che è questa nostra ricerca.

 

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