Giovani, consapevolezza e speranza

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°14, del 23 dcembre 2013)

di Donatella Pacelli

Chi ha conosciuto Alessandra, il suo sorriso e la sua tenacia ha ricevuto un dono inedito. Quel dono è oggi per tutti e in particolare per i giovani che devono sperimentarsi giorno per giorno nella capacità di coniugare consapevolezza e speranza, pazienza e determinazione e portare questa capacità con coraggio sul piano dell’azione solidale.

E’ questa la convinzione da cui ha preso le mosse la sinergia fra la Fondazione “Alessandra Bisceglia” e l’Università Lumsa di Roma, nella quale Alessandra ha svolto brillantemente il suo percorso universitario.

 

Il cammino comune è partito da un convegno tenutosi il 7 aprile 2009 in Lumsa, alla presenza di docenti e professionisti dell’informazione, accumunati dall’aver accompagnato Alessandra in tappe importanti della sua formazione, dalla laurea agli stage in redazione all’attività professionale svolta con successo come giornalista e autrice.  Il clima di affetto e commozione generato dalle diverse testimonianze non poteva non farsi vettore di impegni concreti da parte dell’Ateneo, non solo perché é qui che si è laureata Alessandra ma anche perché gli studenti, sempre nuovi, che vi transitano fanno parte di quei giovani la cui sensibilità è da valorizzare e canalizzare in iniziative concrete.

Per questo, il contributo della Lumsa alla Fondazione in questi quattro anni si è sostanziato  nell’organizzazione del premio giornalistico intitolato ad Alessandra, nella partecipazione al concorso nazionale Il calore di un sorriso, nel patrocinio e la collaborazione a varie giornate di studio e iniziative scientifiche promosse dalla Fondazione, ma ancor più nell’avvicinare i giovani ad essa e in generale alle attività di volontariato. Questa strada ha condotto ad una convenzione, tramite la quale gli studenti Lumsa possono effettuare periodi di stage presso la Fondazione e l’inserimento nei programmi dei corsi di laurea di project work finalizzati ad analizzare i luoghi della cura assistenziale o le tematizzazioni dei problemi della salute da parte degli organi dell’informazione. A questi temi è stato dedicato il  project work condotto nell’anno accademico 12-13, i cui risultati sono stati presentati in una giornata di studio su “Le parole del sociale”, svolto nella sede di Roma solidale l’8 luglio 2013. E’ stata l’occasione in cui la Lumsa ha messo insieme competenze e sensibilità di giovani e operatori del mondo dell’associazionismo. Nella stessa prospettiva si realizzerà nel prossimo anno un convegno, organizzato dagli studenti, su più esperienze di assistenza e cura.

Il cammino è in atto e procede per iniziative importanti e piccoli passi, sostenuti dalla forza ineguagliabile di quel dono che Alessandra ha per noi tutti rappresentato e che tramite la Fondazione seguita a rappresentare.

 

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