Il San Carlo, dalla burocrazia ai fatti

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°10, del 25 dicembra 2012)

di Afra Fanizzi

Un  passo  importante è stato  compiuto dalla Fondazione  W  Ale lo  scorso
20 novembre, quando in collaborazione con l’ospedale San Carlo di Potenza ha posto il primo mattoncino per la costruzione del centro specialistico per lo studio e la cura della malattie vascolari rare e gravi. L’accordo stipulato fra ospedale e Fondazione entra nel vivo grazie all’incontro che ha riunito gli specialisti che saranno coinvolti nella cura dei pazienti con patologie vascolari.
Insieme al professor Ferruccio De Stefano (direttore scientifico della Fondazione), al direttore sanitario Bruno Mandarino e al professor Pierluigi Cappiello (responsabile SSD Chirurgia vascolare) tutti gli specialisti  fondamentali, come i radiologi necessari per l’indagine e l’intervento, gli anestesisti il cui ruolo è importante nella cura dei bambini, i dermatologi e quelli interessati nella cura di tali malattie. “Il clima sereno nel quale si è svolta la riunione, mi permette di dire che in un futuro prossimo il centro potrà iniziare a lavorare”. Per il dottor De Stefano bisogna solo perfezionare alcuni aspetti.  Non  si  tratta soltanto di mettere insieme  un gruppo di professionisti pronti a operare sul campo, bisogna formare le persone che lavoreranno per il centro, come gli operatori del call center che dovranno indirizzare i pazienti al nuovo servizio.

All’incontro erano presenti, inoltre, Domenico Maroscia, direttore Dipartimento dei servizi diagnostici e terapeutici, Rocco Giovanni Panarace, direttore UOC Controllo di Gestione, Umberto Godano direttore U.O.C. Neurochirurgia, Vito Molfese Responsabile SSD Radiologia, Federico Ricciuti, direttore UOC di Dermatologia, Giuseppe Pittella, direttore UOC di Cardioanestesia, Maurizio Saturno, dirigente medico U.O. di Chirurgia Senologica e Plastica, Ferdinando Di Leo dirigente Medico di chirurgia vascolare, Alessandro Trucchi Chirurgo pediatra – Centro Pediatrico Bambino Gesù  di  Basilicata, Giuseppe Adurno, dirigente medico UOC di anestesia e rianimazione.

 

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