Protocollo d’intesa tra W Ale e Roma Capitale

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°16, del 15 luglio 2014)

di Giuseppe Orlando

Firmato a Roma in Campidoglio, nella Sala dell’Arazzo, il Protocollo d’Intesa tra il sindaco della Capitale, Ignazio Marino, e la Fondazione “Alessandra Bisceglia W Ale Onlus”. La sigla dell’accordo mira a “proseguire un percorso di analisi dei bisogni e progettazione di iniziative volte a promuovere gli interventi di sostegno in favore di bambini e giovani affetti da malformazioni vascolari nonché implementare gli standard dei servizi alle famiglie in presenza di disabilità connesse a patologie rare”.

“Roma Capitale continua il cammino iniziato con la Fondazione nel 2010 come stabilito dalla Giunta. – ha dichiarato l’assessore capitolino al Sostegno Sociale e Sussidiarietà, Rita Cutini – Mi piace sottolineare che l’immobile in cui ha sede la Fondazione è un bene confiscato alla criminalità organizzata. Questa iniziativa mette insieme il sostegno ai più fragili con il rilancio sociale dei beni comuni e la lotta per la legalità”.  Le attività saranno sviluppate in collaborazione con la Fondazione Roma Solidale Onlus, che si rivolge a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. Stiamo consolidando a livello nazionale la rete delle Stanze di Ale assicurando i servizi e le prestazioni dei “Centri di diagnosi e indirizzo terapeutico per angiomi e malformazioni vascolari” – sottolinea Raffaella Restaino, presidente della Fondazione W Ale – Vogliamo metterci a fianco di quelle famiglie, che si sentono abbandonate a se stesse, per indirizzarle e accompagnarle verso i servizi più opportuni”. In Basilicata sono state istituite “Stanze di Ale” a Venosa c/o Ospedale S.Francesco; a Potenza è in corso un rapporto di collaborazione con l’ospedale S. Carlo. Roberto Giacobbo sostiene: “L’incontro con una rappresentanza del comune di Roma capitanata direttamente dal sindaco in persona per il rinnovo della convenzione con la fondazione W Ale, ci trasmette due cose importanti: la prima ci conforta sulla bontà del progetto sposato da due sindaci diversi di diversa estrazione e di opposta provenienza politica. La seconda ci consegna altri quattro anni certi di lavoro e impegno per le buone iniziative che stiamo portando avanti dopo averle condivise. Un altro passo avanti che sostiene l’impegno di tutti quelli che credono in questo progetto”. La Presidente ha donato al Sindaco una prova d’autore della scultura in argilla cotta che l’artista lucano, Donato Linzalata ha realizzato per la Fondazione.

 

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