Sulle “Orme” di 50 anni di carriera

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°24, del 23 giugno 2016)

di Cristina Ferrara

Il concerto si è svolto lo scorso 8 aprile, ma il ricordo è ancora forte e vibrante nel cuore dei 400 spettatori, tutti appassionati di Rock Progressive, che all’Auditorium del Conservatorio, Gesualdo da Venosa, di Potenza hanno applaudito Le Orme in concerto, 50esimo anniversario.

L’evento rientrava nella Rassegna musicale Power Rock ed è stato organizzato da Class Service con il patrocino della Provincia di Potenza, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione – Turismo – Cultura del Comune di Potenza e con i media partners: radio Carina e Carina Tv.
Per volontà di Antonio Barbalinardo, titolare Class Service, ma anche e soprattutto su richiesta de Le Orme, il concerto è stato legato alla Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus – ed è stato occasione per raccogliere fondi.
“Conosco da vicino la Fondazione – dichiara Barbalinardo – ed è per noi un piacere poterla sostenere ogni volta che è possibile; ciò che mi ha sorpreso più che piacevolmente è stata, invece, la richiesta fatta proprio dalla band, quando li abbiamo ingaggiati”. “Avevano già prestato il proprio sostegno a W Ale e, apprezzandone come noi scopi e attività, ci hanno chiesto la possibilità di un bis. Li abbiamo accontentati
volentieri”.
Tre ore di concerto senza mai una sbavatura e una tenuta del palco formidabile come solo artisti consumati sanno fare. Un pubblico decisamente omogeneo dove ai fan storici, legati al mitico terzetto per appartenenza generazionale, c’erano giovani appassionati di Rock Progressive che magari hanno scoperto autonomamente la band.
Inutile dire che sulle note di cavalli di battaglia come “Giochi di Bimba” e “La porta chiusa” l’Auditorium è letteralmente crollato.

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