Una serata al Sistina con il sorriso di Ale. Il 4 dicembre l’anteprima nazionale de “Il Marchese del Grillo” dedicata alla Fondazione W Ale

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°22, del 18 dicembre 2015)

di Afra Fanizzi

Dicembre è da tempo un mese speciale per la Fondazione Alessandra Bisceglia WAle Onlus. Anche quest’anno, infatti, Natale è stato festeggiato con una serata al teatro Sistina continuando una collaborazione proficua con la nostra Fondazione.

Il 4 dicembre la prima nazionale dello spettacolo “Il Marchese del Grillo” è stata dedicata proprio a W Ale, diventata una presenza costante nel teatro romano durante molti eventi della stagione teatrale. I volontari della Fondazione hanno incontrato quanti hanno preso parte allo spettacolo, realizzato da Massimo Romeo Piparo, animatore del binomio Fondazione-Teatro Sistina, hanno parlato di Ale, delle Stanze di Ale e dei progetti portati avanti dalla Fondazione. L’obiettivo era di far conoscere quanto fatto finora e quanto c’è ancora da realizzare, proprio grazie al sostegno di nuovi amici. E Il Marchese del Grillo, interpretato da Enrico Montesano, è stato il modo migliore per ricordare Alessandra, con il suo sorriso e il suo essere scanzonata sempre. Così come Billy Elliot, a maggio, ci ha uniti nella voglia di sognare e realizzare i propri sogni, che sono stati la cifra della vita di Ale, questa volta il Marchese del Grillo ci ha fatto sorridere, seppur a tratti amaramente, regalandoci un momento di serenità che ci accompagnerà verso le feste. Il Marchese del Grillo, tratto dal film cult di Mario Monicelli, sbarca così a teatro come commedia musicale, racconta la Roma papalina con la sottile ironia, il sarcasmo e il divertimento del Marchese Onofrio del Grillo, interpretato da Enrico Montesano. Lo spettacolo, diretto da Massimo Romeo Piparo, si candida a essere un evento che trasuda romanità a ogni nota e battuta. Lo spettacolo ha visto il suo prestigioso debutto assoluto proprio al Sistina, palcoscenico “naturale” per ospitare Commedie così marcatamente popolari e amate dal pubblico romano, ma anche migliore trampolino per proiettare come merita l’evento nel panorama nazionale. La Fondazione è stata presente con un desk nel foyer del Teatro Sistina.

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