(dal notiziario “W Ale Notizie” n°9, del 9 novembre 2012)
di Marco Michelli
W Ale e la Società Italiana di Pediatria (SIP) hanno siglato il protocollo d’intesa che si propone di definire, sostenere e realizzare obiettivi comuni nel campo delle anomalie vascolari, rispetto alla ricerca scientifica e alla cura di bambini affetti da malformazioni vascolari.
In base all’accordo le due associazioni avranno modo di collaborare attraverso segnalazioni, scambi di pareri e informazioni per quanto riguarda le attività di reciproco interesse. Insieme potranno lanciare iniziative volte a creare un efficace vincolo tra medici e pazienti e garantire la tutela delle persone affette da malformazioni vascolari.
A dare fondamento alle attività congiunte sarà il contributo degli oltre 9.000 medici iscritti alla SIP, vera “casa comune” di tutti i pediatri d’Italia che, sin dal 1898 anno di fondazione, si propone tra i suoi scopi la tutela della salute fisica e psichica del neonato, del bambino e dell’adolescente, di ogni cultura ed etnia, difendendone i diritti nella società sin dal concepimento.
L’accordo è stato ratificato il 14 settembre dal Presidente della Fondazione W Ale Onlus Raffaella Restaino e dal Prof. Alberto Ugazio Presidente della Società Italiana di Pediatria e responsabile del Dipartimento di Medicina Pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù. Obiettivo del protocollo è anche lo scambio periodico di informazioni in merito alle linee generali di intervento e alle attività intraprese, avvalendosi anche dei diversi canali di comunicazione (sito, rivista) rivolti direttamente ai medici interessati. In base all’accordo sono previste attività di formazione tra i medici di pediatria, con lo scopo di approfondire e migliorare la conoscenza nel campo delle anomalie vascolari.