Irccs Crob e Fondazione Alessandra Bisceglia Viva Ale contro le malformazioni vascolari

Eseguito al CROB il primo intervento su un paziente lucano affetto da con malformazione vascolare.

Rionero in Vulture 11/06/2025 – L’IRCCS CROB e la Fondazione Alessandra Bisceglia Viva Ale insieme contro le malformazioni vascolari. La convenzione tra l’Istituto e la Fondazione sta producendo i primi risultati a favore dei pazienti affetti da questo gruppo di malattie rare.
È stato infatti operato con successo un paziente lucano di circa cinquant’anni affetto da una malformazione vascolare che interessava il labbro inferiore e la lingua. L’equipe chirurgica, guidata dal direttore della Uoc di Chirurgia Plastica, Tommaso Fabrizio, ha ridonato sia la funzionalità degli organi che l’aspetto fisico divenuto ormai debilitante. L’anomalia nello sviluppo del sistema circolatorio, infatti, causava anche difficoltà nell’alimentazione.
“Il paziente aveva già effettuato trattamenti laser ma senza trovarne beneficio, poi tramite la Fondazione Viva Ale è stato messo in contatto con noi dell’IRCCS CROB – spiega il dott. Fabrizio che prosegue – qui il paziente è stato sottoposto al trattamento innovativo dell’elettroscleroterapia, che è disponibile solo in pochi altri centri italiani. Questo trattamento consiste nella somministrazione locale di un chemioterapico a cui si aggiunge il contestuale trattamento con un dispositivo per l’elettroporazione che eroga impulsi elettrici per mezzo di applicatori multi ago. In questo modo il chemioterapico penetra più a fondo colpendo e distruggendo le cellule malate. Il paziente ha ritrovato la funzionalità degli organi e anche a livello estetico il problema non esiste più”.
La convenzione sottoscritta tra IRCCS CROB e Fondazione Viva Ale ha come obiettivo principale quello di potenziare le attività di diagnostica avanzata e terapia medico chirurgica delle malformazioni vascolari. “Le malformazioni vascolari – spiega Raffaella Restaino, responsabile dei rapporti istituzionali della Fondazione e mamma di Alessandra Bisceglia – sono malattie rare e complesse che possono localizzarsi in qualsiasi sede corporea. Questa drammatica variabilità comporta che, pur in presenza di modalità di approccio scientificamente condivise, non esiste un protocollo univoco di terapia. Ed è per questo che siamo felici di poter contare sul sostegno del Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata per garantire lo sviluppo delle conoscenze e per aiutare concretamente tutti i pazienti affetti da MV che abbiano difficoltà ad orientarsi e a trovare risposte terapeutiche valide. L’Istituto è da anni un punto di riferimento per la Fondazione e abbiamo sempre avuto riscontri molto positivi, anche da parte altri centri d’Italia, sul lavoro svolto dagli specialisti del CROB soprattutto sulle diagnosi e le immagini di diagnostica strumentale”.

“Siamo orgogliosi di poter collaborare con la Fondazione Bisceglia mettendo le nostre apparecchiature, in particolare quelle della radiologia interventistica, e le competenze dei nostri specialisti, al servizio dei pazienti affetti da malformazioni vascolari – dice il direttore generale IRCCS CROB Massimo De Fino – Si tratta di malattie evolutive con caratteristiche di invasività simili alle neoplasie e il CROB dispone di modelli integrati e multidisciplinari necessari per un corretto approccio diagnostico e terapeutico”.

Ufficio stampa CROB Lucia Nardiello

La mia storia: quando trovi le persone giuste, tutto è possibile!

Mi chiamo Mario, ho 55 anni, e per oltre vent’anni ho convissuto con una malformazione al labbro inferiore. All’inizio era solo una piccola macchia scura, ma col tempo è diventata sempre più evidente. Sebbene potesse sembrare un problema solo estetico, ha avuto un forte impatto sulla mia vita: provavo disagio, imbarazzo, fatica ad accettarmi. Mi rivolsi a un chirurgo estetico che propose un trattamento laser. Sembrava risolto, ma dopo qualche anno la macchia riapparve e cominciò a espandersi. Iniziai così una serie di trattamenti in un centro ospedaliero, ma senza risultati soddisfacenti. 

Quando ormai pensavo di dovermi rassegnare, un collega mi parlò della Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale di Lavello, raccontandomi l’esperienza positiva vissuta da sua figlia. Decisi di contattarli. Da subito ho trovato un’accoglienza speciale: ascolto, gentilezza, umanità. Mi fissarono un consulto con il prof. De Stefano, che con grande competenza mi illustrò un percorso possibile grazie alla convenzione tra la Fondazione e il CROB di Rionero in Vulture. Dopo ulteriori visite, mi fu proposto un intervento innovativo: l’elettroscleroterapia con bleomicina, una procedura recente in Italia, praticata solo in pochi centri specializzati. Ero preoccupato, vista la zona delicata, ma il prof. De Stefano, il dott. Tommaso Fabrizio (chirurgia plastica) e il dott. Aldo Cammarota (radiologia) mi hanno seguito con attenzione e rassicurazione. 

Il 2 aprile 2025 ho affrontato l’intervento. È andato tutto bene. Sono stato dimesso dopo pochi giorni e ho notato fin da subito un importante miglioramento, non solo fisico ma anche psicologico.

Dopo tanti anni, finalmente son riuscito a guardarmi allo specchio con maggiore serenità. Oggi posso dirlo con convinzione: quando trovi le persone giuste al posto giusto, tutto è possibile. 

Ringrazio con il cuore i medici, gli operatori della Fondazione Alessandra Bisceglia e tutto il personale sanitario del CROB. Mi sono sentito accolto, accompagnato, ascoltato. A chi sta vivendo un percorso simile al mio voglio dire: non arrendetevi! Cercate le risposte, affidatevi con fiducia. A volte la svolta arriva proprio quando meno te l’aspetti. 

Mario