DAL NOTIZIARIO 60 – giugno 2025
RUBRICA HELPLINE: Normative, disabilità e Anomalie Vascolari in collaborazione con l’avvocato E. Stasi Referente legale Fondazione Viva Ale
INVALIDITÀ CIVILE: PIÙ BREVI E PROCEDURE SEMPLIFICATE GRAZIE ALLE NUOVE REGOLE INPS
Un passo avanti per ridurre la burocrazia e tutelare chi ha diritto alle prestazioni.
Con il Messaggio n. 1766 del 4 giugno 2025, l’INPS introduce un’importante semplificazione nell’iter di riconoscimento dell’invalidità civile. Una novità attesa da tempo che promette tempi ridotti, meno passaggi burocratici e maggiore accessibilità per le persone con disabilità.
Accertamento automatico: cosa cambia
La vera svolta riguarda la possibilità di ottenere il riconoscimento dell’invalidità senza dover effettuare una visita medico-legale, nei casi in cui la documentazione sanitaria presenti un quadro clinico già chiaro e definitivo. In particolare, la nuova procedura riguarda:
- Persone con patologie gravi e irreversibili, per cui la visita non apporterebbe ulteriori elementi;
- Persone con gravi difficoltà di mobilità, per le quali spostarsi risulta complicato e oneroso.
Con le nuove regole, non sarà più necessario presentare due documenti separati (certificato medico e domanda amministrativa): sarà sufficiente il certificato introduttivo per attivare automaticamente la valutazione da parte dell’INPS.
Un sistema più digitale e veloce
Grazie a un processo sempre più informatizzato, le banche dati sanitarie e quelle dell’INPS saranno in grado di comunicare più rapidamente tra loro. Questo significa minori tempi di attesa per gli utenti e una risposta più tempestiva da parte dell’Istituto.
Continuità per i minori con disabilità
Particolare attenzione è rivolta anche ai minori titolari di indennità di frequenza. Per garantire la continuità delle prestazioni al compimento dei 18 anni, è previsto il riconoscimento provvisorio delle indennità per maggiorenni, a condizione che venga presentata la domanda amministrativa entro sei mesi.
Meno ostacoli, più diritti
Questa semplificazione rappresenta un importante segnale di cambiamento. L’obiettivo è chiaro: snellire le pratiche senza compromettere la qualità delle valutazioni, semplificando l’accesso a diritti fondamentali per chi vive con una disabilità. In attesa della più ampia riforma prevista per il 2027, questo intervento si inserisce nel percorso di digitalizzazione e miglioramento dell’efficienza già avviato dall’INPS negli ultimi anni. Un passo concreto verso un sistema più vicino alle persone!