Medici e Pediatri tornano sui banchi di scuola per le MVC

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°16, del 15 luglio 2014)

di Emanuela Mollo e Afra Fanizzi

Lo scorso 4 e 5 aprile si è tenuto a Venosa il corso di formazione sul sospetto diagnostico, e sulla comunicazione efficace, delle Malformazioni Vascolari Congenite (MVC) dedicato ai medici di medicina generale e pediatria.

Le MVC sono malformazioni spesso irrilevanti alla nascita, ma con un’evoluzione lenta e costante che devasta la qualità di vita del paziente, e della sua famiglia, e che possono portare alla morte. Il corso, accreditato ECM (Educazione Continua in Medicina), è stato organizzato dalla Fondazione Alessandra Bisceglia “W Ale” Onlus attiva per le MVC sul territorio della Basilicata e del Lazio, in collaborazione con il Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) dell’Istituto Superiore di Sanità, e con il patrocinio dell’ASP di Potenza e della Società Italiana di Pediatria. Obiettivo generale del corso è incrementare le conoscenze sulle malattie rare e sugli strumenti informativi e formativi, attualmente esistenti, a disposizione degli operatori sanitari. A tal proposito, per tenersi informati sulle malattie rare è possibile visitare il sito del CNMR, www.iss.it/cnmr, costantemente aggiornato sui centri di diagnosi e cura regionali e nazionali; il Telefono Verde Malattie Rare, 800896949, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13. La Fondazione W Ale non manca all’appello per informazione e sensibilizzazione relativa alle malformazioni vascolari congenite. Infatti, è stata attivata una helpline dedicata, è possibile collegarsi al sito www.fondazionevivaale.org, dove restare aggiornati anche sulle conferenze organizzate e legate all’argomento. Giornate come queste facilitano il sospetto diagnostico per ridurre i tempi d’attesa della diagnosi, servono a gestire in modo appropriato il percorso dei pazienti, e delle loro famiglie, nella Rete territoriale e nazionale della malattie rare. Inoltre il corso approfondisce aspetti di comunicazione efficace utili agli operatori sanitari nel confrontarsi con i pazienti e i loro famigliari. Il corso, del quale è stato realizzato un cdrom da restituire ai medici, ha ottenuto una buona risposta fra gli addetti al settore di Basilicata e Puglia. Durante le ore di lezione è stato utilizzato il Problem Based Learning (Apprendimento Basato sul Problema) con il coinvolgimento dei partecipanti che, in piccoli gruppi, devono analizzare problemi creati “ad hoc”. Il metodo permette di mettere in pratica quanto appreso e mette in confronto le diverse esperienze professionali.

 

Guarda gli ultimi articoli