Dalla diagnosi alla cura: il PDTA per le malformazioni vascolari e la presa in carico multidisciplinare 

Rubrica Scientifica a cura del Prof. Cosmoferruccio De Stefano

Le malformazioni vascolari rappresentano patologie rare, complesse e spesso invalidanti, capaci di incidere profondamente sulla qualità di vita di chi ne è affetto e dei loro familiari. Davanti a quadri clinici diversificati e talvolta gravi, per questi pazienti è essenziale l’esistenza di percorsi di cura integrati e personalizzati, che sappiano rispondere alle esigenze diagnostiche, terapeutiche e di supporto psicosociale.

Con questa consapevolezza nasce il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) dedicato alle malformazioni vascolari presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, risultato della sinergica collaborazione e della convenzione con la Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale ETS.

Il PDTA propone un approccio multidisciplinare, avvalendosi delle competenze di chirurghi plastici, vascolari, radiologi interventisti, dermatologi, fisiatri, psicologi e altri specialisti, coordinati all’interno di un Team Multidisciplinare dedicato.

Questo percorso è pensato per rispondere alla complessità delle malformazioni vascolari – arteriose, venose, linfatiche e capillari, talvolta presenti in forme sindromiche – che spesso non trovano cure risolutive e necessitano di strategie di gestione avanzate e personalizzate.

Al Campus Bio-Medico la presa in carico avviene sin dalla prima visita, con ambulatori dedicati e accesso gratuito per il primo consulto, in forza della collaborazione con la Fondazione ViVa Ale. 

Il PDTA offre diagnosi tramite strumentazione di imaging di primo e secondo livello, trattamenti innovativi come embolizzazione, scleroterapia, chirurgia plastica e vascolare, fisioterapia mirata e supporto psicologico. Il percorso si sviluppa dal primo contatto fino al follow-up, monitorando l’evoluzione clinica e garantendo continuità di assistenza. È previsto anche il coinvolgimento attivo delle famiglie e dei caregiver, con attenzione alle problematiche psicologiche e sociali: inclusione scolastica e lavorativa, orientamento amministrativo.

La collaborazione tra Campus Bio-Medico e Fondazione ViVa Ale, regolata da convenzione, consente di condividere conoscenze, protocolli e best practice, rafforzando la presa in carico globale del paziente e promuovendo formazione e aggiornamento costante per i professionisti coinvolti.

Questo PDTA rappresenta oggi un modello di riferimento nella gestione delle malformazioni vascolari, capace di offrire ai pazienti risposte concrete e personalizzate, unendo le migliori competenze cliniche e scientifiche in una rete di cura orientata all’inclusione e alla qualità della vita.

Francesco De Donato