Riconoscimenti Speciali

Riconoscimento Speciale per la categoria  “Agenzie di stampa, quotidiani e periodici”
MR La rivista delle Malattie Rare

Motivazione: MR“, una rivista che mancava nella comunità dei rari. Nata per fare cultura e contribuire a colmare il gap di informazione su argomenti complessi come le MR, è rivolta, infatti, proprio a medici e pediatri non esperti con l’obiettivo importantissimo di stimolare il mondo clinico verso la diagnosi precoce. Un ringraziamento particolare a Bruno Bembi che, seppure dalla parte degli operatori, ha promosso un’iniziativa di comunicazione volta ad avvicinare la comunità dei medici al vissuto doloroso e difficile dei pazienti.

 

Riconoscimento Speciale per la categoria “web”
Ansa Salute

Motivazione: Ansa Salute” con la sua pagina web sulle patologie rare ha avuto il merito di offrire alla comunità dei malati rari l’alta competenza e professionalità dei suoi redattori raggiungendo l’obiettivo di sensibilizzare e di informare correttamente su temi complessi dove la qualità dell’informazione fa la differenza. Attraverso queste pagine, infatti, l’Agenzia Ansa ha contribuito ad avvicinare il pubblico a queste difficili patologie sostenendo così la comunità dei malati rari attraverso un canale autorevole e qualificato. Un grazie speciale a Angela Coarelli per aver ideato il progetto e a Maria Emilia Bonaccorso per averlo portato avanti quotidianamente con impegno e passione

 

Riconoscimento Speciale per la categoria “Radio-Tv”
RAI News 24 – Basta la Salute

Motivazione: L’impegno e l’attenzione che “Basta la Salute” ha profuso nei confronti dei malati rari ha un alto valore sociale e comunicativo sia per l’equilibrio e la competenza con cui è usato il mezzo televisivo sia per la correttezza e il rigore che caratterizzano il contenuto di questi servizi.Un ringraziamento particolare a Gerardo d’Amico per la scelta degli argomenti e per la modalità con cui sono trattati che fanno del suo giornalismo un mezzo d’informazione capace, pur nel difficile equilibrio tra semplicità del linguaggio e complessità del tema, di costruire conoscenza e accoglienza nei confronti delle persone con malattia rara.