Intervista ad Ottavio Cristofaro

1. È una sfida partecipare a un Premio Giornalistico di un tema così specifico?

Dietro ogni storia che raccontiamo ci sono sempre delle persone, con le loro vite e le loro famiglie. La vera sfida, in realtà, è quella di restituire quotidianamente una dimensione umana alla nostra attività giornalistica.

 2. Qual è la storia o il caso che hai raccontato che ti ha segnato di più?

Ho avuto la fortuna di raccontare la storia del Capitano dei Carabinieri “Ultimo”, con i suoi risvolti umani e sociali, oltre alle questioni già note più legate ai fatti di cronaca e mafia. Di recente mi sono occupato anche di un reportage all’interno di una ex base militare, che ha giocato un ruolo strategico durante la Guerra Fredda, i cui temi sono di estrema attualità in virtù della guerra in Ucraina.

 3. Cosa può e/o deve essere oggetto di informazione?

Compito del giornalista è quello di tenere sempre a mente i criteri di utilità sociale e rilevanza pubblica che dovrebbero guidare l’azione professionale.

 4. La Comunicazione Sociale è un tema che trova spazio sulle testate? Esistono parole “giuste” per parlarne?

Non credo esistano parole più o meno “giuste”. Credo piuttosto che esista una sensibilità a questi temi maggiore in taluni gionalisti e in altrettante talune testate.

 5. Le notizie da divulgare e raccontare devono essere sempre nuove?

Alla base dell’agire giornalistico ci deve essere quella buona dose di curiosità che ti porta a ricercare notizie e storie da raccontare sempre nuove.

6. Le testate, oggi, secondo te sono prodotti commerciali o servizi pubblici?

È un tema di grande attualità. Possiamo dire che sono sia prodotti commerciali che servizi pubblici. Bisogna cercare il giusto mix.

7. Che significa, secondo te, essere un buon giornalista?

Un buon giornalista dovrebbe avere la mentalità aperta e pronta a tutto. Ieri come oggi, il giornalista deve interessare il pubblico. Ci sono molti peccati che si possono commettere, nell’esercizio della professione. Tra i più gravi, c’è la noia. Interessare può voler dire spiegare, rispondere, incuriosire, sorprendere, affascinare, magari divertire, a secondo dei casi e delle necessità.

8. Come sei venuto a conoscenza del Premio?

L’ho conosciuto l’anno scorso, attraverso il sito dell’ordine dei giornalisti della Puglia.

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